C’è una città in Germania che sembra uscita da un libro di fiabe, di quelli ingialliti, consumati negli anni ma che mantengono, nei tempo, splendide illustrazioni a colori. È Lubecca, circondata dai fiumi Wakenitz e Trave, sul Mar Baltico.
La città è ricca di cingoli meno conosciuti. Si comincia con l’emblema della città: l’Holstentor, la porta d’ingresso. Una costruzione fortificata in stile tardogotico del XV secolo. All’intemo c’è un museo con una mostra dedicata all’attività dei mercanti.
Visitato il museo e vista la porta della città avviatevi con passo lento tra I cortili e i piccoli passaggi del centro storico. Qui c’è la Lubecca da scoprire, quella delie fiabe, appunto.
La Rathausplatz (Piazza Municipio) sede anche dal 5 al 15 maggio del Markt Anno Dazumal, il mercato
medioevale che da cinque secoli anima la città anseatica.
Minuscole case con tetti spioventi, costruite nei giardini e negli orti. Casette costruite 400 anni fa, che sembrano quelle delle bambole. Entrare in queste case è come far parte dì un divertente e misterioso gioco. Il curioso deve abbassare la testa, fare qualche passo e scoprire un giardino di fiori.
La possente porta dell'Holstentor, fortificata del XV secolo, emblema della città,
è uno fra i monumenti più popolari della Germania.
La sua immagine stilizzala fece il giro del mondo sulle banconote da 50 marchi
Ma può succedere di arrivare in un angolo dove regna sovrano il silenzio, oppure ritrovarsi su un’altra via. L'importante è attraversare questi vicoli senza fretta per non perdere l'incanto.
A sinistra di quest'immagine panoramica. il Ringhotel Jensen, uno degli alberghi più famosi di Lubecca, con il suo stile ispirato alle storiche ville patrizie dei primi del '300, che, ha evidentemente influenzato anche le costruzioni adiacenti
È il luogo dove è possibile viaggiare verso la propria interiorità. Tra i vicoli e le case in miniatura finiamo per trovarci di fronte a noi stessi.
Quelle case appaiono al turista come uno specchio dove cercare la propria identità o quella degli uomini che nel corso degli anni hanno abitato qui.