Sta crescendo in fretta Virtuy Mall, che si definisce «il primo centro commerciale virtuale in 3D al mondo».
È una specie di Second Life per gli acquisti ed è un'invenzione tutta italiana, dell'azienda eSimple.
Funziona così: gli utenti passeggiano tra vetrine, corridoi e scale mobili, riprodotti in grafica tridimensionale, come in un videogame; muovono un personaggio (un "avatar") e se vedono una vetrina interessante, vi cliccano ed entrano.
Anche l'interno del negozio può essere fatto in 3D, con tanto di commessi, oppure può essere un normale sito e-commerce.
Si entra nel centro visitando un sito Web (www.virtuy.com). Il centro è una piattaforma aperta: può ospitare i negozi e-commerce di altre aziende.
Per ora una trentina, per un totale di cento vetrine, che a regime diventeranno 600 (stima eSimple). Ci sono già negozi di abbigliamento, cosmetica, arredamento, libri, erboristerie.
C'è anche un reparto dedicato agli alimentari: ed è una sfida, perché finora la vendita di cibo via Internet in Italia non è andata bene (con l'eccezione del servizio Esselunga e di Coop in alcune città).
Così le aziende italiane riprovano a credere nell'innovazione, senza farsi scoraggiare dai ritardi che il nostro mercato e commerce ha accumulato rispetto ad altri Paesi europei, come la Francia.