Carlsen Comics, Il mondo è una striscia

Prima di risolvere l'ardua questione, le edizioni Carlsen di Amburgo, le prime in Germania nel settore Comics, stanno sfornando un bestseller dopo l'altro nella collana "Graphic Novel".
Veri e propri romanzi - sia biografie che fiction - illustrati a fumetti. Per gli 80 anni del "Che", la Carlsen ha ripubblicato la storia a fumetti del rivoluzionario cubano: così come l'avevano disegnata, già nel 1968, Alberto Breccia ed Héctor Oesterheld.

Più che vita e morte dei famosi (altra bella biografia è "Martin Luther King" disegnata da Hi Anderson) sono i quadri storici a rendere di più in formato-fumetto: assoluto bestseller in Germania è ora "Berlin", trilogia in 24 capitoli che l'americano Jason Lutes ha dedicato alla capitale tedesca.
Il primo volume ("La città di pietra") raccontava, a partire dal settembre 1928, le disavventure dei berlinesi durante la crisi di Weimar.
Le 200 pagine ora uscite de "La città di piombo" arrivano sino al settembre 1930 e nelle strisce ritroviamo le lotte fra comunisti e nazisti e la vita notturna (fra fiumi di coca e jazz) nella Berlino anni '20.
Impressionante il tratto certosino della matita di Lutes: nelle sue pagine risorge ogni dettaglio - Hotel, piazze, insegne - della vecchia Berlino. Come anche i mostri della storia tedesca: le adunate naziste o i comizi del fanatico Goebbels.

Anche i più giovani tedeschi disegnano Comics sempre più brillanti: dopo la biografia del mitico rockettaro "Cash", ora il 38enne Reinhard Kleist ha pubblicato "Havana".

È il trend più nuovo dei fumetti-novel: impressioni di viaggio, a sgargianti colori, e su realtà attuali come la crisi della fatiscente metropoli cubana.