Il Forum delle Muse

Tradimenti virtuali, Conseguenze legali dell'infedeltà nel Web

« Older   Newer »
  Share  
Andbeat
view post Posted on 13/2/2009, 10:09     +1   -1




Tradimenti virtuali

image

Conseguenze legali dell'infedeltà nel Web




image

Nel 1990 una certa Sarah - affetta dalla sindrome della personalità multipla - denunciò un uomo che avrebbe abusato di lei facendo leva sulla sua sindrome.


Il tribunale condannò l'uomo per stupro di una donna incapace di intendere e di volere. In questo modo, il tribunale confermò la tradizionale nozione di identità monolitica, univoca, classificandola quindi come patologia la personalità multipla.


Qualche settimana fa invece il "Daily Mail" ha riportato la notizia di una richiesta di divorzio da parte di Amy Taylor, donna inglese tradita dal marito.


Il tradimento era stato consumato dall'avatar del marito su Second Life e scoperto da un avatar detective ingaggiato, da Amy.




Il cyber-sesso del marito ha spinto dunque la donna a rivolgersi agli avvocati per ottenere un "reale" divorzio.

Al di là delle decisioni dei giudici, già il clamore della vicenda indica che in due decenni di pratiche telematiche la pluralità delle identità non è più vista come una semplice patologia.



image
David Pollard e Amy Taylor nella vita reale




Il fatto che ciascuno di noi assuma diverse maschere online rispecchia enfatizzandola una modalità di costruzione dell'identità che adoperiamo già nella vita quotidiana: anche lontano dalle chat e dai mondi virtuali, rispettiamo convenzioni, recitiamo una parte, indossiamo una maschera socialmente riconosciuta.



image



Ancora una volta, la tecnologia non fa che rivelarci qualcosa di noi stessi, di cui però non sempre abbiamo piena consapevolezza.



:eh?:



Articolo Originale
di
Antonio Tursi

 
Top
0 replies since 13/2/2009, 10:09   551 views
  Share