Urania* |
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| Matti da legare
Storie di follie andate Quante storie, quante vite, qui hanno lasciato tracce.
Quanti sogni calpestati, menti prigioniere, corpi bloccati.
Mille sentimenti con mille emozioni s'intrecciano, amore e dolore.
Disperazione, impotenza, frustrazione, sofferenza. Malattia, abbandono, solitudine, rabbia. Amore, odio, speranza, vita, distruzione, morte.
Silenzio... un grande infinito silenzio ora, nella villa dei matti.
Tutti nella scatola perché diversi, tutti legati perché ingestibili.
Inaccettabili, indesiderati, diversi.
Le ali spezzate, i cuori infranti, le menti folgorate.
Percorsi tra encefalogrammi, polvere e abbandono nel vuoto profondo di una ferita mai sanata sempre aperta.
Percorsi tra sogni e desideri di vite interrotte, vite negate, vite rubate.
È la solita storia, come tante altre, di tanti manicomi. È la solita casa, immersa nel verde, sulla collina. Le solite inferriate alle finestre, le solite cellette. La stessa angoscia.
Matti da legare che ci legano per sempre allo struggente ricordo delle loro vite derise, vite azzerate....
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