Il Moulin Rouge è un locale storico di Parigi, è stato costruito nel 1889 e sin dal lontano 1893 le “Doriss Girls” si esibiscono con spogliarelli e con balletti fra i quali il famoso Cancan.
Il Moulin Rouge deve il suo nome al grande mulino di colore rosso che sormonta l'edificio storico parigino, ovviamente oggi il mulino rosso non funziona più ma è rimasto in quanto simbolo di questo locale, rappresentante della Parigi ottocentesca.
Il Moulin Rouge di Parigi è situato in zona Montmartre alle falde della collina e nelle vicinanze di Rue Pigalle; quest'ultima è famosa perchè quartiere a luci rosse della metropoli parigina e circondata da strutture ricettive come Hotel di Parigi e Alberghi di Parigi.
Se durante la vostra vacanza a Parigi vi dovreste recare al Moulin Rouge vi informiamo che la cena è servita alle ore 19:00 mentre gli spettacoli di cabaret iniziano alle ore 21:00, vi consigliamo comunque di ritornare al vostro hotel parigino prima della mezzanotte perché pericoloso girare per Rue Pigalle a quell'ora.
Al Moulin Rouge si sono esibiti artisti di fama internazionale come: Edith Piaf, Yves Montand, Ginger Rogers, Liza Minnelli e Frank Sinatra.
Nel 2001 è stato girato il musical “Moulin Rouge” dal regista Baz Luhrmann con gli attori protagonisti Nicole Kidman e Ewan McGregor; tutto il musical si basa sui valori bohémienne del tardo '800 parigino: libertà, verità, bellezza e amore.
All’interno, pare, si potesse andare a dorso di mulo, e ammirare la statua gigantesca di un elefante, spaccate, malaffare, storie d’amore e di soldi, sorrisi: benvenuti nella “Tavern of hell”.
Tra Pigalle e Montmartre, tra il Sacro Cuore e il cuore tutt’altro che sacro di una città che non esiste più.
Era questo il Moulin Rouge. Fatto di artisti, aristocratici, di donne belle come sogni profumati.
Il luogo, diventato icona di un periodo, oggi ha deciso di rinnovarsi.
Non nella sostanza, gli spettacoli sono sempre gli stessi, ma nella forma e nel modo in cui interagire con la città. Magari anche di giorno.
Queste sono le premesse per la nuova scuola di danza che sorgerà nello spazio, vuoto, accanto all’ingresso principale.
Un concorso internazionale, oltre 200 proposte ricevute, e un vincitore: Cocoarchitects, gruppo di architetti con base a Londra e Barcellona.
Andrew Fortune, Isaac Cobo e Daniel Coll hanno vinto con un edificio dal concetto semplicissimo: sette piani su 25 metri di altezza.
Piante libere, funzionali alle esigenze della scuola.
E un’unica eccezione: la facciata. Curve e pieghe, che sembrano quelle delle gonne del cancan, le crinoline vaporose che le ballerine scoprono. In vetro colorato e ceramica, la facciata è semitrasparente.
Allude, come un tessuto leggero, a quello che c’è dietro. Rossa, come il nome, il mondo che evoca, che ricorda.
Come le labbra delle cantanti di altri tempi, lo spettacolo di Mistinguett o il rossetto di Satine, l’esotica sensualità di Nicole Kidman quando Moulin Rouge è stato scritto con un punto esclamativo finale.
Ma quella è un’altra storia. Quello è, solamente, cinema.