Doping & Viagra, Il ben noto "farmaco" in odore di illecito sportivo

Dopo i cavalli dopati con il Viagra per vincere negli ippodromi clandestini e nelle gare ufficiali, l'uso delle pillole a base di sildenafilcitrato è sempre più comune fra gli atleti, a livello agonistico o amatoriale.

Luigi Di Luigi, direttore del dipartimento di Scienza della Salute dell'università degli studi di Roma Foro Italico e autore dello studio pubblicato sul ''Journal of Clinica! Endocnnology and Metabolism" spiega :

«L'azione del farmaco per incrementare l'attività cardiorespiratoria per chi si allena in alta quota e in carenza di ossigeno è stata già dimostrata: ora sappiamo anche che modifica la risposta ormonale allo stress indotto dallo sport facendo adattare meglio l'organismo alla fatica.
E non è tutto. Abbiamo analizzato la saliva di un gruppo di atleti, metà dei quali assumeva il farmaco prima dell'allenamento.
Questi avevano picchi sensibilmente più alti di cortisolo, l'ormone dello stress, rispetto a coloro che non ne avevano fatto uso».

Basta una singola assunzione per influenzare i meccanismi endocrini: sarebbe quindi auspicabile che il World Anti-Doping Agency e il ministero della Salute riconoscano come doping i farmaci a base di sildenafil citrato. Invece non rientra nell'elenco delle sostanze vietate e gli atleti di tutti i livelli ne fanno uso per migliorare le performance..

A proposito di Doping, gustatevi (o ri-gustatevi se, come penso, l'avete già vista) una Scena tratta dal film "Fantozzi contro tutti", in cui Fantozzi partecipa (Sfortunatamente) alla coppa Cobram.
Sfinito dalla corsa, è costretto ad usare mezzi sleali...