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Sylvie Guillem, La perfezione esiste...

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Andbeat
view post Posted on 18/12/2007, 08:03     +1   -1




Sylvie Guillem

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La perfezione esiste...



Scoperta dal sottoscritto quasi per caso, immortalata nelle pagine di una rivista come testimonial di una grande casa di Orologi, non sapevo ancora che Sylvie fosse ritenuta la più grande delle ballerine di tutti i tempi.


Ma è bastata appunto la foto che fa da promo alla Rolex per rendermi conto di quanto la ricerca della perfezione di questa artista sia arrivata al suo compimento.


La foto in alto non rende completa giustizia allo stupendo gesto che viene eseguito con una naturalezza straordinaria dalla Etoile.



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Questa meravigliosa figura vede l'artista sulla punta di un solo piede, mentre esegue contemporaneamente una spaccata verticale perfetta per scioltezza e rapidità, e le braccia sono protese in un ampio gesto verso l'alto....



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Giselle, coreografia della stessa Sylvie

Sylvie Guillem nasce a Parigi dove, nel 1976, inizia a studiare alla Scuola dell’Opéra; sedicenne, entra nel Corpo di Ballo dello stesso teatro.

Dai ranghi di fila (coryphée nel 1982), diventa solista (sujet nel 1983) e prima ballerina nel 1984. Ma cinque giorni dopo quest’ultima nomina, al termine del suo primo Lago dei cigni, viene promossa étoile da Rudolf Nureyev all’età di diciannove anni.

Dal 1985 al 1988 danza i ruoli principali di tutte le opere "cruciali" per una star della danza mondiale e non mi dilungo a citarle tutte. :si si:




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Con il Balletto dell’Opéra di Parigi compie, dal 1986 al 1988, tournée in Giappone, Stati Uniti, Messico, Danimarca, Austria e Italia.

Il 1987 è l’anno del suo debutto al Teatro alla Scala, nel Don Chisciotte di Rudolf Nureyev, che interpreta a fianco dello stesso ballerino-coreografo.

Il 1988 segna il suo definitivo distacco dall’Opéra di Parigi e il trasferimento a Londra, dove firma un contratto di Principal Guest Artist con il Royal Ballet.

Con il Royal Ballet intraprende tournée negli Stati Uniti, in Francia, Italia, Germania, Giappone, Spagna,Turchia, Grecia, Danimarca, Irlanda, a Pechino e a Shanghai.



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In Don Chisciotte, coreografia
di Rudolph Nureyev

Ma si unisce anche all’American Ballet Theatre a New York, San Francisco,Tokyo e Parigi per danzare Don Chisciotte, La bayadère, Giselle, Romeo e Giulietta, La Bella addormentata e Fall river legend di Agnes De Mille.



Al di fuori del Royal Ballet si intensificano i suoi rapporti creativi con Maurice Béjart che per lei crea Sissi, l’imperatrice anarchica, Racine cubique e Épisodes, presentato anche al Festival RomaEuropa e a Palermo, mentre dall’incontro con Mats Ek nasce Wet woman, per il film South Bank Show, e il duetto Smoke, per il film Evidentia, nel quale viene anche inserito Blue yellow, novità del giovane coreografo inglese Jonathan Burrows.



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In La Bayadère, coreografia di
Rudolph Nureyev

Assecondando la sua naturale predisposizione ad affrontare stili e cifre diverse della coreografia di oggi, danza anche Ten blisters di David Kern.

Profonda estimatrice della migliore tradizione non accademica del Novecento, ricrea e adatta a sé due testimonianze storiche della pioniera e coreografa espressionista Mary Wigman: La danse d’été e soprattutto la specialissima Danse de la sorcière o Hexentanz, mentre il repertorio dei classici si arricchisce con La fontana di Bachcisaraj e La sagra della primavera di Béjart.




Dopo aver apprezzato immagini e slide di questa artista, godiamoci adesso una sequenza filmata (in due parti) in cui la celebre etoile interpreta il Bolero di Ravel.

Le riprese sono state effettuate nel Teatro di Danza Moderna di Atene il 17 Giugno 2008.

Il filmato è diviso in due parti perché trattasi di un video che originariamente durava più di 16 minuti.

Ben oltre i normali standard di YouTube. :Pazienza:

Spero che se ne apprezzi comunque tutta la bellezza ...



:saluto:



Edited by Andbeat - 23/2/2009, 17:23
 
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